Luca Salvadori un ragazzo morto troppo presto.

Luca Salvadori nato il 2 Marzo 1992 è stato un pilota italiano e youtuber. Luca ci ha lasciato sfortunatamente scorsa domenica durante la notte. Luca era una persona generosa, determinata, gentile e super attenta in moto ma sfortunatamente come molti sanno il mondo dei motori è uno sport molto pericoloso. 

Luca è cresciuto fra i motori, infatti, il papà Maurizio è proprietario della scuderia Trident in F2 e F3. All'inizio Luca cresce con la passione dei kart sognando di andare nel team di suo papà ma in fondo in fondo, Luca ha una passione anche per le moto e nel 2009 decide di comprare una ducati e andare nei circuiti. A Luca piace guidare la moto e quindi decide che si sarebbe dedicato solo alle moto. Luca nel 2013 riesce a pagarsi un campionato europeo Supersport, (dopo tanti campionati italiani) disputa le 10 gare del campionato e si classifica 17esimo nella classifica generale e continua fino al 2016 dove si ferma per problemi finanziari e riprende nel team di suo padre che correva ancora nelle gare Smart tech series e nella formula predator. Nel box aveva come compagno un certo Alberto Naska e fecero subito amicizia, perchè tutti e due avevano molte cose in comune: la gentilezza, la determinazione e la passione per le corse. Insieme faranno anche oltre alle predatorie e alle Smart series campionati di moto, fino al 2019 dove Alberto si rompe caviglia e due vertebre e da lì nelle moto continuerà fino alla fine della sua vita. Luca precedentemente nel 2017 apre il suo canale YouTube che fino a oggi è ancora aperto e ha più di 500.000 di iscritti. Luca nel 2020 continua con il campionato supersport, (il suo ultimo campionato che corse nel 2013), e vince 3 gare su 7. Ne 2021 corre il suo più importante (e costoso) campionato: il campionato MotoE. Per chi lo sa il campionato MotoE è un campionato di moto elettriche di cilindrata 1000 e Luca però non è molto performante e nel 2022 ci riprova ma un'altra ancora si deve fermare a metà stagione per problemi finanziari. Luca si deve fermare dalle corse per un anno e mezzo fino a che l'anno scorso non conosce il suo nuovo amore folle: Luca decide che correrà le gare in salita. Per chi non lo sa le gare in "salita" sono delle gare dove sfrecci a 300 km/h per i colli, per intenderci possiamo intendere quelle strade le curve dei colli San Rizzo. Luca su quelle strade dei colli di Cremona è un fenomeno e già dalla sua prima gara arriva nella qualifica one lap primo! E nella gara arriva avvantaggiato primo. Luca nelle prossime gare arriva a Lucca quinto e a Trento 2econdo. Luca vuole entrare nel campionato nel campionato europeo ed ecco che il sabato 14 settembre in Germania per più precisione a Frohburg.  Luca nelle qualifiche arriva 3. Quella gara però purtroppo sarà l'ultima. La dinamica dell'incidente è spaventosa …(Non posso parlarne sennò Webador censura e non ci sono notizie della dinamica ancora certe) …e si vede subito che è successo qualcosa di grave. Luca riporta ferite troppo gravi. Luca muore durante la notte di domenica 15 settembre all'età di 32 anni e il suo funerale avverrà il 25 settembre nella Basilica di Santa Maria delle Grazie. 

Le parole di tutti.

 

Luca era un punto di riferimento per tutti, Luca era una persona che era sempre determinata e sapeva quello che faceva. Luca su YouTube era un maestro a spiegare le sue emozioni, le sue avventure e i fatti dopo le gare di MotoGP. Molti piloti hanno espresso le loro parole su Luca:

Bagnaia:Luca non mancherà solo a me, mancherà a tutti perché persone così sono fondamentali nel nostro mondo. Lui insieme ad Alberto Naska, The Talking Helmet ed I Nostri Piloti hanno iniziato qualcosa che non era mai stato fatto, spingendo molte più persone a seguire questo meraviglioso sport in una maniera diversa

Naska:"Tu non sapevi fare i video. Io non sapevo guidare la moto. Avevamo le stesse passioni.

Ma questa emozione che dava ogni volta non veniva trasmessa solo ai piloti ma anche ai cantanti

 

Jovanotti ricorda Luca Salvadori: “Da bambino voleva correre prima ancora di stare dritto sulla moto” C'è chi Luca Salvadori lo conosceva come youtuber, attraverso i suoi video, chi l'ha conosciuto nella sua seconda casa, la pista, e chi invece lo conosceva da tutta la vita.

Pooh:Ci stringiamo a Maurizio Salvadori, caro amico e nostro primo manager, inun momento terribile come è quello della perdita di un figlio. Luca aveva 32 anni era un campione, e stava facendo una gara di qualificazione di moto sustrada, in Germania.

Ciao Luca, Gas A Manetta anche lassù❤️